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20.07.2023
Avete presente come è fatto un apparecchio ortodontico e come funziona?
L’ortodonzia è un’apparecchiatura che, grazie a delle forze esercitate sui denti, è in grado di spostarli con l’obiettivo di risolvere una malocclusione migliorando il sorriso, il profilo del volto e la masticazione. Un tempo l’unica opzione era il classico e antiestetico apparecchio ortodontico con le “stelline” in metallo, tecnicamente i brackets.
L’ ortodonzia invisibile si compone di una serie di gusci trasparenti personalizzati che utilizzati in sequenza permettono il graduale allineamento. Parliamo di una metodica relativamente recente, una svolta, una vera rivoluzione nel campo dell’ortodonzia dell’adulto e, in alcuni casi selezionati, dell’adolescenza.
Gli allineatori ortodontici dell’ortodonzia invisibile sono dei sottili gusci perfettamente adattati ai denti, chiamate anche mascherine, realizzati con uno speciale materiale trasparente, elastico ma allo stesso tempo abbastanza rigido da permettere lo spostamento graduale dei denti. La loro azione si esercita attraverso forze predicibili, leggere e controllate grazie alle quali si portano i denti nella posizione desiderata.
Per ogni paziente viene prodotta una serie personalizzata e numerata di allineatori, sulla base di impronte dentarie (nel nostro studio digitali, zero fastidi e precisione assoluta😉).
Ogni mascherina viene indossata per due settimane, realizzando movimenti lievi che grazie alle forze estremamente leggere sono totalmente indolori. L’unica attenzione, ed è importante sottolinearlo, è la necessità di indossarli per almeno 22 - 23 ore al giorno rimuovendoli solo per mangiare e lavare i denti.
La metodica di ortodonzia invisibile può essere utilizzata nei pazienti adulti e, a volte, negli adolescenti. E' una metodica efficace per trattare diverse malocclusioni, ma è particolarmente indicata per i casi di affollamento o sovrapposizione dei denti e nel caso di spaziature eccessive.
La durata del trattamento varia a seconda del caso ed in base alla difficoltà dei movimenti da realizzare. Possiamo dire che un trattamento medio si conclude in circa 9-12 mesi. La cosa veramente interessante e bella è che prima dell’inizio si può calcolare con quasi assoluta certezza la durata e il risultato finale.
Si, perché durante la prima visita verranno acquisite dall’ortodontista le impronte digitali, le foto dei denti e del viso e le radiografie. Successivamente eseguiremo il cosiddetto setup ortodontico. Si tratta di una simulazione, o progetto di trattamento, che analizza i movimenti necessari per raggiungere il risultato desiderato. Questo progetto verrà analizzato e mostrato al paziente il quale potrà vedere sul video risultati e i tempi necessari.
I dati acquisiti vengono inviati ad un laboratorio, nel nostro caso in Italia presso la Sweden & Martina, un’eccellenza mondiale nel campo odontoiatrico. Questa azienda leader ha sviluppato, assieme all’università di Ferrara, la metodica F22 aligner®, e avvalendosi di tecnologie di stampa 3D, potenti software dedicati e materiali totalmente trasparenti (i più trasparente del mercato😁) e performanti riescono a soddisfare le nostre esigenze e le vostre aspettative.
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